E' di fondamentale importanza un corretto sviluppo sociale e caratteriale durante i periodi sensibili del cucciolo, di cui i primi 3 sono di competenza della madre e dell'allevatore; nel periodo di socializzazione, ultima fase che completa lo sviluppo del cucciolo, avviene l’imprinting, processo di apprendimento secondo cui tutto ciò che verrà appreso attraverso esso, verrà assorbito in modo indelebile dal suo cervello e permarrà tutta la vita.Un imprinting errato è dunque un danno irreversibile! E’  necessario il corretto sviluppo di questo apprendimento affinchè il cane possa sviluppare la corretta socializzazione con i propri simili e con l'uomo..Altri fattori importanti, relativi a questo periodo sensibile sono la comunicazione, attraverso la quale il cucciolo apprende i rudimenti essenziali del linguaggio canino tramite la madre e i fratelli: un cane che sa comunicare con i propri cospecifici sarà più facilmente equilibrato e socievole.

Questo è anche il periodo in cui il cucciolo entrerà a far parte del nucleo familiare umano, questa competenza spetterà da ora al padrone, che provvederà a farlo socializzare e confrontare correttamente con i suoi silmili come con la famiglia, e non meno importanti gli estranei, come anche con le più disparate situazioni e ambienti, sempre gradatamente e in situazioni piacevoli tenute sempre sotto controllo, al fine di aiutare il cucciolo a sviluppare curiosità e ad abituarsi anche alla vita che voi gli potete offrire. Stimolandolo precocemente con giochi divertenti e ragionati lo si aiuterà a crescere curioso e voglioso di apprendere, dandogli cosi la possibilità di imparare a gestirsi bene e a risolvere da solo le situazioni per lui 'difficili'.

In ultimo, ma non per questo meno importante, è rendere il cane partecipe e attivo della nostra vita; i cani sono animali sociali che amano stare con i propri simili come anche con le persone, interagire e collaborare fa parte della loro accurata selezione genetica ad opera dell'uomo; prendere un cane per lasciarlo solo in giardino risulta di fatto una violenza e una restrizione della natura del cane. E' obbligo del proprietario offrire una vita dignitosa al proprio Fido, come anche rendersi interessanti e ricchi di novità, al fine di mantenerlo attivo mentalmente e felicemente partecipe della nostra quotidianità.