La comunicazione e i segnali di pacificazione

I segnali di pacificazione sono comportamenti ritualizzati che il cane assume con il preciso scopo di evitare conflitti più o meno rilevanti, ogni comportamento aggressivo è quindi un messaggio importante che indica un problema o  una sensazione disagio.

Per quanto sono in grado di fare, i cani cercano si minimizzare ogni tipo di aggressività durante la loro vita, usando comunicazioni sottili che si intensificano soltanto se diventa necessario per farsi capire.

Per cercare di capire a fondo il comportamento di un cane è necessario considerarlo quale cane, senza umanizzarlo, tenendo presente che tutti comunicano in ugual modo, ovvero possono abbaiare, ringhiare, mostrare i denti e mordere, nel tentativo di comunicare qualcosa; anche se questa è solo una parte della vasta gamma comunicativa che possiedono, con una attenta osservazione ed analisi delle espressioni del muso, delle posture del corpo, degli atteggiamenti, si può prevedere e quindi anticipare il comportamento del nostro cane. 

L'incomprensione comunicativa tra  uomo e cane è alla base dei diversi problemi che si possono riscontrare nel corso della convivenza ,è facile a questo punto anche fare degli errori, uno tra i più popolari sta nel punire il cane quando ringhia, in questo modo non si fa altro che aumentare la sua irritazione, infatti continuerà a ringhiare ma ora per due ragioni diverse, per il motivo iniziale, che probabilmente non è stato colto, e per la punizione subita: si rischia di ottenere che il cane, magari avendo intenzione di mordere, non ringhierà più eliminando quel segnale di preavviso cosi importante ai fini dell’interpretazione e della gestione del comportamento.

Infine utilizzare modi violenti e aggressivi è assolutamente sbagliato e privo di benefici, risulta invece efficace  intuire, comprendere, cogliere il significato e le ragioni di determinati segnali, in questo caso il motivo che lo ha indotto a ringhiare,, e non sottovalutarlo, in modo da contribuire ad eliminare una situazione spiacevole nel cane.

I nostri cani ci parlano, aiutiamoli a farsi capire e a comprendere noi!









L'AGGRESSIVITA'

L'aggressività è per il cane un comportamento naturale dettato dall'istinto, ereditata dal suo antenato, il lupo: si tratta dunque di una componente della lotta per la soppravvivenza, che permette al cane di prosperare allo stato selvatico; nel cane domestico le manifestazioni di aggressività tra simili hanno lo scopo di stabilire la dominanza e la sottomissione.

Episodi di aggressività immotivata nel cane possono essere scatenati da vari fattori quali, la paura, la sensazione di minaccia, il fastidio ed anche per rivendicare una dominanza sociale (es. controllo del territorio, cibo).

E' importante riconoscere la natura dell'emozione che il cane segnala, perchè preannuncia il suo futuro comportamento; per esempio i cani impauriti reagiscono diversamente da quelli dominanti, che sentono di avere la situazione sotto controllo: in risposta ad una sfida un cane arrabbiato o infastidito, sicuro del suo status sociale, continua a minacciare fino a quando il motivo di disturbo si allontana, raggiunto tale scopo si tranquillizza e torna socievole; un cane impaurito, invece, rimane alterato per un tempo maggiore e l'incidente può turbare la sua sicurezza al punto da spingerlo a reagire aggressivamente a qualsiasi imprevisto difendendosi con maggiore audacia o, a scappare nel momento in cui lo scontro si conclude.

L'aggressività del cane non va dunque interpretata come una manifestazione pericolosa , ma piuttosto come l'ultimo modo per cercare di dar voce ad un problema che, anche a causa della difficoltà di comunicazione tra uomo e cane, non è stato in grado di far percepire in altri modi!